Canzio: «Imprenditori impantanati nelle sabbie mobili della burocrazia»

TERAMO – Troppe pratiche che restano inevase. Pile di fogli che si riempiono di polvere sulle scrivanie degli impiegati. Per il consigliere della liste civica “Al centro per Teramo” Roberto Canzio è ora di dire basta a quelle che definisce «le sabbie mobili della burocrazia». Canzio annuncia che chiederà un impegno concreto alla coalizione di centrodestra per uscire fuori da questa situazione che sta danneggiando anche l’economia cittadina. «Non si tratta – spiega Canzio – di opere faraoniche». Il consigliere ricorda come l’amministrazione si sia impegnata ad attivare degli strumenti per cercare di favorire i  nuovi insediamenti industriali, dando degli incentivi a chi crea nuovi posti lavoro. «Un’iniziativa – aggiunge il consigliere – che rischia di essere vanificata o resa meno efficace dal fardello pesante rappresentato dalla burocrazia, che spesso ritarda, sconsiglia o addirittura impedisce di poter investire e quindi creare economia». Secondo Canzio gli imprenditori o i semplici cittadini si trovano spesso «strozzati» dalle lungaggini che subiscono le loro pratiche. « Ed è proprio per questo motivo – conclude Canzio – che bisogna snellire quanto più possibile l’iter procedimentale che subiscono le autorizzazioni amministrative quando si tratta di attività produttive, che producono posti di lavoro, diminuendone i tempi e facilitandone l’accesso. Forse qualcuno potrebbe ritiene che si tratti di una sfida ciclopica, dal momento che occorrerebbe determinare un cambio di mentalità in coloro che sono chiamati ad operare nelle amministrazioni pubbliche, ma è del tutto evidente che in una situazione di emergenza economica come l’attuale bisogna agire drasticamente, pur nel rispetto delle leggi».